E' con sommo piacere che vi annuncio che domani, 25 dicembre 2009, i TT si ritroveranno nella loro tana per salutarsi e scambiarsi gli auguri. Pretesto di questo incontro è il ritorno per le vacanze di natale, del nostro carissimo Adriano. Vista la sua breve permanenza qui in Italy, visti (più o meno) gli impegni di noi altri e visto che di solito la sera di natale nessuno ha un ciapet da fare, si è pensato di ritrovarsi con panettoni e abbondanti bottiglie da stappare. L'invito è aperto a tutti i nostri amici e a tutte le fanz (ma si, anche ai fanz) che vogliono venire a trovarci!!
L'appuntamento è per le 21.00 in corso ferrucci 65/A.
In caso non ci si veda domani, auguri a tutti.
Saluti e baci
Ciccillo
giovedì 24 dicembre 2009
lunedì 23 novembre 2009
Traghetti for Africa
Da un pò di tempo a questa parte c'è una domanda che i fanz dei TT continuano a ripetermi: "ma quand'è che suonate?". In effetti, a parte qualche bliz improvvisato come quello in rettorato, è da un bel pò che non abbiamo date ufficiali. Ebbene questo post serve a rispondere in maniera esaustiva alla domanda. Succede infatti che i TT suoneranno questo sabato (28) a grugliasco. La festa è un aperitivo di beneficenza per il mozambico. In verità, come voi sapete bene, a noi TT non ce ne importa nulla della beneficenza, i motivi per cui andiamo a suonare in questo posto sono sostanzialmente 2: primo: c'è da mangiare, e quando ti offrono da mangiare è difficile dire di no. Secondo: il nome del posto. Il locale si chiama infatti La nave! Possiamo noi Terminal Traghetti rifiutarci di suonare alla nave? certo che no. Anzi sappiate gia da ora che giocheremo su questo doppio senso fino a nausearvi. Ecco tutte le info dettagliate:
Sabato 28 novembre ,ore 17.00
in via Lanza 31 a "La nave"
(fronte parco le serre) Grugliasco
Presetik, aperitivo di autofinanziamento per il Mozambico
specialità mozambicane e italiane
offerta libera a partire da 5 iuri
music by Terminal Traghetti
L'incasso della serata andrà devoluto totalmente in beneficenza all'associazione sole.onlus. Noi TT iniziamo a suonare alle 17.00 e (con qualche pausa anche per mangiare) andremo avanti fino alle 21.00. Mi raccomando non fate come all'ultimo aperitivo in cui arrivate alla fine pensando di arrivare all'inizio. saremo puntuali, siatelo anche voi. Vi aspettiamo numerosi e numinosi per un pre-serata con aperitivo ricco di spunti e di spuntini. Un saluto e un abbraccio a tutti voi.
Nostromo Lauro
mercoledì 18 novembre 2009
Pizzica in rettorato
Strana serata quella di ieri, ma partiamo dal principio: ieri mattina manifestazione studentesca contro il ddl Gelmini sulla riforma delle università. Finito il corteo i collettivi studenteschi decidono di occupare il rettorato in via po. Il programma è quello di cenare e dormire li. Capita che il sottoscritto, che era andato al corteo, si ritrovi in rettorato e pensi "dove c'è occupazione ci sono i TT!". Il seguito si fà presto a raccontare: qualche telefonata e alle 21.00 i traghetti (con qualche assenza pesante) sono in rettorato pronti a scaldare la situazione. Tralasciando i dettagli politici, organizzativi e sociali della serata il dato di fatto è che ci siam fatti una bellissima suonata riscuotendo tra l'altro gran successo.
E come ormai mi capita sempre più spesso in compagnia dei TT mi ritrovo a guardarmi intorno e realizzare che la situazione che stò vivendo è un misto tra magia e paradosso: io che canto a squarciagola e suono con gli altri nel cortile del rettorato in mezzo ai busti degli austeri professoroni del passato e giovani in delirio (alcolico e non).
A un certo punto arriva il momento serietà (ma c'è poi stato davvero?) e ci interrompiamo per dare giustamente spazio all'assemblea. Stà di fatto che se il microfono fosse rimasto in mano a Berni la folla sarebbe stata caricata a tal punto che non sò come sarebbe andata a finire (e forse mi dispiace un pò non averlo visto).
La serata si conclude con Elisa che, arrivata un pò dopo, ci chiede di fare ancora qualche pezzo per la gloria.
Insomma una serata difficile da raccontare a chi non c'era, e che sicuramente non dimenticheremo facilmente.
Vicenostromo Lauro
E come ormai mi capita sempre più spesso in compagnia dei TT mi ritrovo a guardarmi intorno e realizzare che la situazione che stò vivendo è un misto tra magia e paradosso: io che canto a squarciagola e suono con gli altri nel cortile del rettorato in mezzo ai busti degli austeri professoroni del passato e giovani in delirio (alcolico e non).
A un certo punto arriva il momento serietà (ma c'è poi stato davvero?) e ci interrompiamo per dare giustamente spazio all'assemblea. Stà di fatto che se il microfono fosse rimasto in mano a Berni la folla sarebbe stata caricata a tal punto che non sò come sarebbe andata a finire (e forse mi dispiace un pò non averlo visto).
La serata si conclude con Elisa che, arrivata un pò dopo, ci chiede di fare ancora qualche pezzo per la gloria.
Insomma una serata difficile da raccontare a chi non c'era, e che sicuramente non dimenticheremo facilmente.
Vicenostromo Lauro
domenica 1 novembre 2009
POSTumo
Esattamente un mese fa, i Terminal Traghetti con una nutrita delegazione di fanz erano in partenza per quella che possiamo definire una delle esperienze piu belle della storia del gruppo: il concerto a Tolosa (Alzen)! Ora viene spontaneo chiedersi come mai in questo blog (oltre alle foto) non vi siano tracce di questa esperienza mistica che abbiamo vissuto. Probabilmente per il troppo entusiasmo abbiamo dovuto prenderci un po' di tempo per assimilare e digerire la cosa, in modo da poterne poi parlare e scrivere (almeno per quel che mi riguarda è così). Pubblico dunque "postumo" (cioè ad esperienza ormai passata da un po') il racconto del viaggio e dei magnifici momenti vissuti.
Primo giorno: venerdi 2 ottobre
Dopo una mattinata di preparativi e momenti di tensione nei giorni precedenti alla partenza per quel che riguarda organizzazione del viaggio, equipaggio delle macchine e quant'altro, la partenza è fissata per le 14.
A partire siamo i TT (Berni Taburieddu, Mario O mandolano, Elisa Canterina, Alessander O sonaturi e Lauro O casinaro, senza Lasio già in frangia per gestire un'importante incontro diplomatico con il presidente Sarkozy sulla produzione e distribuzione della patata in Europa) con il Fanz Club composto da: Attila by Napule, Eleonora ormai seguace Number One, Alessandra Giramondo e Valeria La Brunetta. Due macchine, una di Mario, e il monovolume serafico; In una macchina Mario, Lauro, Valeria e Eleonora_ Seconda macchina Berni, Ale, Attila Elisa e Alessandra.
Partiti! Muniti di radioline per comunicare da un'auto all'altra partono subito le stronzate e pur essendo in macchine diverse pare di star tutti assieme. Il viaggio è lungo e anche un po faticoso, ma tra soste in cui comunque si suona e ci si riprende (a parte che si suonava pure in macchina... pure troppo), e l'entusiasmo per l'esperienza, tutto passa bene.
Arriviamo a Foix verso le 22.00; li ad aspettarci ci sono Lasio e Maud. Montiamo in macchina e dopo un giro turistico delle campagne dei pirenei, arriviamo finalmente a casa di François (il nostro contatto francese che ci ha ingaggiato e ospitato). Li ci sono gia i Briganti, gruppo di musica del sud milanese; anche loro suoneranno alla festa. I briganti sono in formazione ridotta: Francesco (tuttologo della musica), Andrea (bassista, liutaio e quant'altro) e Simone (percussionista barbuto). L'intesa tra TT e Briganti è immediata e subito si crea un clima stupendo: si mangia si beve e si chiacchiera, si suona e si balla nonostante la stanchezza per il viaggio. Ridendo e scherzando si fanno le 3 di notte_ tutti a nanna che il giorno dopo ci attende una giornatona!
Secondo giorno: Sabato 3 ottobre
Al mattino di sabato ci svegliamo abbastanza presto (verso le 9); è una splendida giornata di sole e la campagna dei Pirenei è magnifica. Ora per chi non lo sapesse, la casa di François non è una semplice casa, la definirei piuttosto una reggia nei boschi. Molto rustica come stile, immersa nel bosco con 2 ettari di terreno in proprietà; tra le altre cose Francois alleva anche cavalli. Insomma un posto magnifico. Insieme a noi ospite di Francois c'era anche Olivier, un caro amico francese, che quella mattina ci ha proposto di fare un giro al mercato di Saint Giron. Elisa e Alessandra accolgono l'idea con entusiasmo e quasi tutti (tranne Berni che dormiva) ci aggreghiamo alla spedizione mercato.
Il mercato di Saint Giron è bellissimo. Difficile descrivere un clima ed un'atmosfera che poche volte ho ritrovato da queste parti. Il paese è molto bello e le persone sono colorate e vivaci. I prodotti sulle bancarelle sono naturali, e si trova un modo di vivere piu sincero, piu a dimensione d'uomo. Giovani e anziani sembravano condividere una stessa armonia che mi ha profondamente contagiato, e penso di non essere stato l'unico ad essere toccato dall'atmosfera che quella mattina abbiamo incontrato. Anche se non rende l'idea racconto un piccolo episodio: io e Alessandro ci abbiamo messo 20 minuti solo per comprare un pezzo di formaggio perchè il formaggiaro ce li ha fatti prima assaggiare, poi ci siamo messi a chiacchierare di come lui lo produceva, dove, e un sacco di altre cose. Niente fretta, niente frenesia, ma sano contatto umano: è cosi che vorrei sempre fare la spesa.
Torniamo a casa di Francois, pranziamo e poi ci prepariamo ad entrare nel vivo della giornata.
Lucio e altri iniziano gia ad andare ad Alzen dove si trova la sala in cui si terrà la Notte Bianca di danze. Io, Alessandro ed altri andiamo alla stazione di Foix a recuperare, l'illustre, l'illuminato, l'eccellentissimo sovrano di noi tutti. Ebbene si, by Liverpool ci raggiunge insieme a Noemie (sua amica di Tolosa) per aggiungersi (e quindi completarci) il capo dei capi, colui che è parente dei parenti suoi, l'estro artistico indiscusso dei TT: Adriano Lopresti detto 'Mbare (o Gioia da alcune femministe incallite)!!
I saluti e gli abbracci si sprecano e per un'attimo mi guardo intorno e penso che sono alla stazione del treno di un paese sperduto tra i Pirenei a prendere un mio caro amico che arriva da Liverpool perchè dobbiamo suonare! Ci avessi anche messo tutta la mia immaginazione, solo 2 mesi fa non sarei riuscito a pensarmi una situazione simile, e questo mi riempie di una piacevole sensazione che penso si possa definire gioia (come Adriano).
Arriviamo ad Alzen: La sala dove suoniamo è bellissima, anche questa sperduta nei boschi.
Tra lo stage di tarantiella calabbresa e le suonate immancabili il pomeriggio vola ed arrivano subito le 19 ora di inizio della serata. I primi a suonare sono i Briganti; essendo loro in 3 ci chiedono un supporto e io, Ale e Lucio e Mario saliamo con loro sul palco.
La serata si avvia bene, tante persone arrivano e riempiono la sala e sui due palchi si altermano gruppi uno piu bravo dell'altro. Si fanno le 23, sono gia 4 ore che balliamo e la stanchezza si fa sentire. I TT sono previsti verso l'una. Approfittando di un gruppo di danze irlandesi (che a me francamente non piacciono piu di tanto) io e altri ci rintaniamo nello stanzino musicisti a farci un'oretta di sonno. Quando mi sveglio c'ègiusto il tempo di mangiare una crepes e bere un po di sidro e si attacca a suonare.
Il concerto è un successone! Abbiamo una carica ed un'energia che non ricordavo potessimo avere. Il pubblico reagisce bene, balla e si diverte e quando parte l'ultimo pezzo (Santo Paulu) in cui si aggiungono anche i briganti e Roland (il mitico clarinettista dei Piclune), il pubblico va letteralmente in delirio! Era un'anno che i TT non suonavano di nuovo tutti insieme, e stando li sul palco, in quel contesto e insieme a persone che amo (sì vi amo!) mi sembrava di vivere in un sogno.
Finito il concerto parte la fase "pacche sulle spalle", che ad un mese di distanza ancora continua: "O raga, ma quanto abbiamo spaccato!?", "Raga siamo dei grandi!".
La serata (ormai nottata) continua e verso le 4 buona parte dei TT e fanz si ritira nello stanzino musicisti a dormire. Personalmente, vista la bellezza del contesto e la bravura incredibile dei gruppi francesi che sono venuti dopo di noi, ballo fino alle 8 di mattina, ora in cui la festa "finisce".
Terzo giorno: Domenica 4 ottobre
Verso le 9 di mattina incredibilmente sono tutti svegli (forse a contribuire c'è la sveglia tonante di Adri) e, se pur con mooolta calma, riusciamo a partire verso le 10.30.
Prima tappa, aeroporto di Carcassonne, dove lasciamo Adrianji. Abbiamo passato insieme poco piu di una giornata, ma è sembrata una settimana.
A questo punto le macchine in carovana sono 3: Si è infatti aggregata a noi la Panda Sprint di Simone. Questo ci consente di distribuirci piu comodi e consente a me di dormire un paio di ore sul sedile dietro della macchina di Mario.
Dopo una pausa decidiamo di dividerci: La macchina di Simone è troppo lenta (no, scusa Simo, volevo dire "preferisce prendersela comoda"...) e alcuni di noi hanno un po di fretta di tornare a casa, tipo Attila che ha un treno per Napoli, Mario che ne ha uno per Genova e non ultimo il sottoscritto che il martedì si deve laureare.
Il viaggio è decisamente stancante, ma nonostante tutto riusciamo ad arrivare in tempo per tutte le scadenze. Dopo un'ultima sosta in cui i conducenti si dividono le persone da accompagnare, e dopo i dovuti saluti, arriviamo finalmente a casa.
Sono davvero felice di aver vissuto un'esperienza simile; è in questi momenti che assaporo il gusto dolce della vita e che capisco che i TT e tutte le stupende persone che tramite di loro ho conosciuto sono una delle cose piu belle che mi siano fino ad oggi capitate.
Vostro amato
Laurer Serafunzier (con la supervisione del nostromo Lasio)
Primo giorno: venerdi 2 ottobre
Dopo una mattinata di preparativi e momenti di tensione nei giorni precedenti alla partenza per quel che riguarda organizzazione del viaggio, equipaggio delle macchine e quant'altro, la partenza è fissata per le 14.
A partire siamo i TT (Berni Taburieddu, Mario O mandolano, Elisa Canterina, Alessander O sonaturi e Lauro O casinaro, senza Lasio già in frangia per gestire un'importante incontro diplomatico con il presidente Sarkozy sulla produzione e distribuzione della patata in Europa) con il Fanz Club composto da: Attila by Napule, Eleonora ormai seguace Number One, Alessandra Giramondo e Valeria La Brunetta. Due macchine, una di Mario, e il monovolume serafico; In una macchina Mario, Lauro, Valeria e Eleonora_ Seconda macchina Berni, Ale, Attila Elisa e Alessandra.
Partiti! Muniti di radioline per comunicare da un'auto all'altra partono subito le stronzate e pur essendo in macchine diverse pare di star tutti assieme. Il viaggio è lungo e anche un po faticoso, ma tra soste in cui comunque si suona e ci si riprende (a parte che si suonava pure in macchina... pure troppo), e l'entusiasmo per l'esperienza, tutto passa bene.
Arriviamo a Foix verso le 22.00; li ad aspettarci ci sono Lasio e Maud. Montiamo in macchina e dopo un giro turistico delle campagne dei pirenei, arriviamo finalmente a casa di François (il nostro contatto francese che ci ha ingaggiato e ospitato). Li ci sono gia i Briganti, gruppo di musica del sud milanese; anche loro suoneranno alla festa. I briganti sono in formazione ridotta: Francesco (tuttologo della musica), Andrea (bassista, liutaio e quant'altro) e Simone (percussionista barbuto). L'intesa tra TT e Briganti è immediata e subito si crea un clima stupendo: si mangia si beve e si chiacchiera, si suona e si balla nonostante la stanchezza per il viaggio. Ridendo e scherzando si fanno le 3 di notte_ tutti a nanna che il giorno dopo ci attende una giornatona!
Secondo giorno: Sabato 3 ottobre
Al mattino di sabato ci svegliamo abbastanza presto (verso le 9); è una splendida giornata di sole e la campagna dei Pirenei è magnifica. Ora per chi non lo sapesse, la casa di François non è una semplice casa, la definirei piuttosto una reggia nei boschi. Molto rustica come stile, immersa nel bosco con 2 ettari di terreno in proprietà; tra le altre cose Francois alleva anche cavalli. Insomma un posto magnifico. Insieme a noi ospite di Francois c'era anche Olivier, un caro amico francese, che quella mattina ci ha proposto di fare un giro al mercato di Saint Giron. Elisa e Alessandra accolgono l'idea con entusiasmo e quasi tutti (tranne Berni che dormiva) ci aggreghiamo alla spedizione mercato.
Il mercato di Saint Giron è bellissimo. Difficile descrivere un clima ed un'atmosfera che poche volte ho ritrovato da queste parti. Il paese è molto bello e le persone sono colorate e vivaci. I prodotti sulle bancarelle sono naturali, e si trova un modo di vivere piu sincero, piu a dimensione d'uomo. Giovani e anziani sembravano condividere una stessa armonia che mi ha profondamente contagiato, e penso di non essere stato l'unico ad essere toccato dall'atmosfera che quella mattina abbiamo incontrato. Anche se non rende l'idea racconto un piccolo episodio: io e Alessandro ci abbiamo messo 20 minuti solo per comprare un pezzo di formaggio perchè il formaggiaro ce li ha fatti prima assaggiare, poi ci siamo messi a chiacchierare di come lui lo produceva, dove, e un sacco di altre cose. Niente fretta, niente frenesia, ma sano contatto umano: è cosi che vorrei sempre fare la spesa.
Torniamo a casa di Francois, pranziamo e poi ci prepariamo ad entrare nel vivo della giornata.
Lucio e altri iniziano gia ad andare ad Alzen dove si trova la sala in cui si terrà la Notte Bianca di danze. Io, Alessandro ed altri andiamo alla stazione di Foix a recuperare, l'illustre, l'illuminato, l'eccellentissimo sovrano di noi tutti. Ebbene si, by Liverpool ci raggiunge insieme a Noemie (sua amica di Tolosa) per aggiungersi (e quindi completarci) il capo dei capi, colui che è parente dei parenti suoi, l'estro artistico indiscusso dei TT: Adriano Lopresti detto 'Mbare (o Gioia da alcune femministe incallite)!!
I saluti e gli abbracci si sprecano e per un'attimo mi guardo intorno e penso che sono alla stazione del treno di un paese sperduto tra i Pirenei a prendere un mio caro amico che arriva da Liverpool perchè dobbiamo suonare! Ci avessi anche messo tutta la mia immaginazione, solo 2 mesi fa non sarei riuscito a pensarmi una situazione simile, e questo mi riempie di una piacevole sensazione che penso si possa definire gioia (come Adriano).
Arriviamo ad Alzen: La sala dove suoniamo è bellissima, anche questa sperduta nei boschi.
Tra lo stage di tarantiella calabbresa e le suonate immancabili il pomeriggio vola ed arrivano subito le 19 ora di inizio della serata. I primi a suonare sono i Briganti; essendo loro in 3 ci chiedono un supporto e io, Ale e Lucio e Mario saliamo con loro sul palco.
La serata si avvia bene, tante persone arrivano e riempiono la sala e sui due palchi si altermano gruppi uno piu bravo dell'altro. Si fanno le 23, sono gia 4 ore che balliamo e la stanchezza si fa sentire. I TT sono previsti verso l'una. Approfittando di un gruppo di danze irlandesi (che a me francamente non piacciono piu di tanto) io e altri ci rintaniamo nello stanzino musicisti a farci un'oretta di sonno. Quando mi sveglio c'ègiusto il tempo di mangiare una crepes e bere un po di sidro e si attacca a suonare.
Il concerto è un successone! Abbiamo una carica ed un'energia che non ricordavo potessimo avere. Il pubblico reagisce bene, balla e si diverte e quando parte l'ultimo pezzo (Santo Paulu) in cui si aggiungono anche i briganti e Roland (il mitico clarinettista dei Piclune), il pubblico va letteralmente in delirio! Era un'anno che i TT non suonavano di nuovo tutti insieme, e stando li sul palco, in quel contesto e insieme a persone che amo (sì vi amo!) mi sembrava di vivere in un sogno.
Finito il concerto parte la fase "pacche sulle spalle", che ad un mese di distanza ancora continua: "O raga, ma quanto abbiamo spaccato!?", "Raga siamo dei grandi!".
La serata (ormai nottata) continua e verso le 4 buona parte dei TT e fanz si ritira nello stanzino musicisti a dormire. Personalmente, vista la bellezza del contesto e la bravura incredibile dei gruppi francesi che sono venuti dopo di noi, ballo fino alle 8 di mattina, ora in cui la festa "finisce".
Terzo giorno: Domenica 4 ottobre
Verso le 9 di mattina incredibilmente sono tutti svegli (forse a contribuire c'è la sveglia tonante di Adri) e, se pur con mooolta calma, riusciamo a partire verso le 10.30.
Prima tappa, aeroporto di Carcassonne, dove lasciamo Adrianji. Abbiamo passato insieme poco piu di una giornata, ma è sembrata una settimana.
A questo punto le macchine in carovana sono 3: Si è infatti aggregata a noi la Panda Sprint di Simone. Questo ci consente di distribuirci piu comodi e consente a me di dormire un paio di ore sul sedile dietro della macchina di Mario.
Dopo una pausa decidiamo di dividerci: La macchina di Simone è troppo lenta (no, scusa Simo, volevo dire "preferisce prendersela comoda"...) e alcuni di noi hanno un po di fretta di tornare a casa, tipo Attila che ha un treno per Napoli, Mario che ne ha uno per Genova e non ultimo il sottoscritto che il martedì si deve laureare.
Il viaggio è decisamente stancante, ma nonostante tutto riusciamo ad arrivare in tempo per tutte le scadenze. Dopo un'ultima sosta in cui i conducenti si dividono le persone da accompagnare, e dopo i dovuti saluti, arriviamo finalmente a casa.
Sono davvero felice di aver vissuto un'esperienza simile; è in questi momenti che assaporo il gusto dolce della vita e che capisco che i TT e tutte le stupende persone che tramite di loro ho conosciuto sono una delle cose piu belle che mi siano fino ad oggi capitate.
Vostro amato
Laurer Serafunzier (con la supervisione del nostromo Lasio)
martedì 27 ottobre 2009
Vin brulè a 100 euro
Succede che domenica 25 ottobre in via di nanni ci sia festa di quartiere. Amiche di amiche (che sono pure amiche a noi, ma noi siamo amici degli amici nostri) tenevano un regolare banchetto di commercio per sponsorizzarsi il contadinaggio resistente. I TT non contenti di una notte (che si è fatta poi mattina + un'ora) passata klandestinamente in galleria, decidono di andare a farsi una suonata con il preciso intento di bere a scrocco. Cosi dopo essere passati in comune a fare tutti i permessi per l'impatto acustico, la siae e possesso di strumenti atti al ballo, ci siamo recati in quel di via di nanni. Passeggiata per il mercato, gelato e poi musica. Subito (come se ci seguissero costantemente) sbucano fuori i ballerini, e la distribuzione di folla per la via cambia forma facendo rilevare un massimo di densità di persone nella nostra zona. Suoniamo un bel pò, beviamo e balliamo, il tutto con la bella compagnia di splendide persone. Verso ora di cena la pizzeria ci annuncia che ci ooffriranno la pizza: scatta subito la serenata "na pizza cosi buona è tanto buona assai"!
La giornata si conclude alle scimmie con gli amici francesi e altri, a mangiare la pizza, a bere vino e giocare a calcetto. Insomma come si è detto al momento dei saluti, una giornata come quella di questa domenica iin via di nanni è riassumibile in poche parole: La bella vita.
mercoledì 7 ottobre 2009
Aracne: il sogno perduto
Dunque, inizio questo posto con una considerazione:
Dopo l`esperienza epica e inenarrabile di Tolosa dei TT e` una vergogna che su questo blog non sia stato postato ancora nulla a proposito. Non appena avremo le foto a disposizione nel giusto formato provvederemo ad un racconto dettagliato ricco dei migliori aneddoti. Anticipo solo che e` stato una figatissima.In questo post invece voglio occuparmi di esporvi i prossimi eventi in cui i TT saranno protagonisti.
Inizierei dal migliore: giovedi 8 (cioe domani) al charro caffe` di Massaua Place.
Alcuni commenti: il charro caffe` e` il tipico posto di cui si preferisce ignorare l`esistenza; se per caso hai la sfortuna di sapere che cos`e` preferisci starne lontano e ti riprometti di non entrarci mai nella vita. Ma allora perche` i TT ci suonano?? e soprattutto che cazzo di pubblicita` faccio in questo modo all`evento?
Naturalmente non intendo rispondere a nessuna di queste due domande, mi limito a dire che la serata inizia verso le 19.30 ed e` pensata come aperitivo. L`ingresso costa 9 sacchi comprensivi di consumazione e lautissimo (lautissimo per davvero) bouffettes (che in tedesco significa rinfresco).
... Noi naturalmente siamo "Aracne il sogno perduto".
Passiamo ad altro:
Questo sabato (sabato 10) i terminal traghetti hanno organizzato al palazzo delle scimmie (in cui provano ormai da quasi due anni) una sfida all`ultimo sangue con un gruppo di ocitani. Questa serata vuole essere una serata di festa in cui ballare e divertirsi. L`ingresso e` gratuito e se porti una bottiglia di vino e` pure piu bello.
Un saluto a tutti.
Il mozzo in seconda
Lauto Serifanzi
venerdì 25 settembre 2009
Via di Nanni Nanni Na
Ritorna l`iniziativa piu spazio piu tempo in via di nanni ed i terminal insieme a tanti amici saranno in prima linea. Stampo qui sotto dei pezzi del programma e attenzione che non accetto critiche del tipo "ma come cavolo le hai incollate ste immagini", voglio vedere a voi a copiare da un file pdf!
Vi aspettiamo numerosi. Dai che pure se l`estate e` finita ci sono sempre i terminal per scaldarvi lo core. Un saluto a tutti e a presto.
Mauriello
Vi aspettiamo numerosi. Dai che pure se l`estate e` finita ci sono sempre i terminal per scaldarvi lo core. Un saluto a tutti e a presto.
Mauriello
giovedì 3 settembre 2009
martedì 21 luglio 2009
Piazza Cappello
Venerdi: "Allora ragazzi stasera ultime prove traghetti che poi Ber parte per le vacanze! Si fa dalle 21.00 alle 23 .00 e poi tutti agli imbarchi! Facciamo che si va a far cappello in piazza cosi pure Mario e` contento!"
Tutto organizzato perfettamente, allertate circa 500 persone dell`evento... venerdi sera diluvio universale.
Protezione civile allertata, vento a 140 km/orari.
Noe` mi manda un sms: "Ambedi come la manda!"
Salta tutto.
Mario depressissimo: aveva gia comprato una camicia nuova da sfoggiare coi suoi fanz.
La serata comunque si fa dalle scimmie e tra suonate, calcetto e film si fanno le tre.
Bella serata.
"ciao Ber, buone vacanze, manace na cartolina".
Domenica, due giorni dopo:"Raga ma perche sto pomeriggio non recuperiamo il cappello: ce un sole che ammazza, Ber parte martedi e la domenica pomeriggio e` vincente!"
Tempo un`ora e siamo in piazza.
Si suona e ci si diverte e tanta gente si ferma ad ascoltarci e a chiacchierare.
Arrivano Carla e Neva. Carla ci sente per la prima volta, e ci fa i complimenti, che sono pur sempre i complimenti di una pugliese.
Tutto gira bene e alla fine pure il bottino e` considerevole:"lascia sti soldi che son miei! Sta lontano che Carla ce li ruba! o contali giusti che metto a verbale": alla fine nei gruppi si litiga sempre per i soldi!
Ecco come una noiosissima e stressante domenica di sole e di studio e` stata trasformata in uno splendido ricordo: la magia dei traghetti.
Tutto organizzato perfettamente, allertate circa 500 persone dell`evento... venerdi sera diluvio universale.
Protezione civile allertata, vento a 140 km/orari.
Noe` mi manda un sms: "Ambedi come la manda!"
Salta tutto.
Mario depressissimo: aveva gia comprato una camicia nuova da sfoggiare coi suoi fanz.
La serata comunque si fa dalle scimmie e tra suonate, calcetto e film si fanno le tre.
Bella serata.
"ciao Ber, buone vacanze, manace na cartolina".
Domenica, due giorni dopo:"Raga ma perche sto pomeriggio non recuperiamo il cappello: ce un sole che ammazza, Ber parte martedi e la domenica pomeriggio e` vincente!"
Tempo un`ora e siamo in piazza.
Si suona e ci si diverte e tanta gente si ferma ad ascoltarci e a chiacchierare.
Arrivano Carla e Neva. Carla ci sente per la prima volta, e ci fa i complimenti, che sono pur sempre i complimenti di una pugliese.
Tutto gira bene e alla fine pure il bottino e` considerevole:"lascia sti soldi che son miei! Sta lontano che Carla ce li ruba! o contali giusti che metto a verbale": alla fine nei gruppi si litiga sempre per i soldi!
Ecco come una noiosissima e stressante domenica di sole e di studio e` stata trasformata in uno splendido ricordo: la magia dei traghetti.
giovedì 9 luglio 2009
mercoledì 8 luglio 2009
All we need is love
lunedì 6 luglio 2009
IL SAPORE DELL'ESTATE
Partenza da piazza Stonehenge ore 19.30 e l'equipaggio è ridotto all'osso: Lauro, Lasio, Bernardette e Ale_ Mario è ancora impegnato con i suoi loschi affari con i travestiti di Genova, Elisa dà forfait all'ultimo minuto e tutti i fanz che si dovevano accodare alla nostra carovana ci raggiungono piu tardi direttamente li... Poco male: un furgone e quattro boyz_ si parte!
"Ma la sai la strada?"
"Certo che la so " (certo ci fosse Eli andavamo sul sicuro...)
Il Furgon arranca in salita ma si arriva al famoso albergo abbandonato_ da qui solo 20 minuti di sterrato in mezzo al bosco ci separano dalla meta.
Ore 21.00, arriviamo alla fiesta.
Ci ambientiamo, una birretta, quattro chiacchiere, montiamo la tenda (quella di Ele) e poi la cena con organizzatori e musicisti.
Inevitabile il pensiero che vola al nostro capitano.
"Raga ma vi ricordate l'anno scorso? su questa stessa tavola Adri che con brindisi e stornelli metteva gia le cose in chiaro:Uagliò noi siamo i terminal, non so se mi spiego!".
Inevitabile il brindisi in suo onore.
Si ride e si scherza e si fa mezzanotte come niente e intanto sono arrivate un sacco di persone e anche qualche nostro fanz: Francesco, la ministra della pubblica amministrazione Valeria, Cuoricino e altri.
Boiler alla consolle mette musica di prim'ordine, ma tra poco si attacca con il live: Sono i Terminal ad aprire la serata!! Il tempo di attaccare i microfoni, di buttar giu un paio di bicchieri per scaldarsi a dovere e iniziamo. Il tiro e l'energia ci sono, la gente si scatena, balla e si diverte, e noi con loro!
Certo non siamo al meglio: il gruppo è direi mutilato dall'assenza di Elisa e Mario che si fa sentire in modo imponente. Il cantante da solo arranca e la parte strumentale non è completa.
Per fortuna in un palco come San Giuliardo la qualità non è di fondamentale importanza; il clima generale è quello di ubriachezza festosa e allegria_ quello che conta qui è il tiro, l'energia e in questo noi siamo er mejo_ il pubblico apprezza e anche questa volta è un successone.
Suonare per primi è una pacchia: finito il nostro dovere possiamo darci alla pazza gioia senza preoccupazioni. Attaccano a suonare i Don Ca, la musica è elettrizzante, la gente stupenda, ma soprattutto i musici hanno lo sconto consumazioni! Tra una cosa e l'altra si fanno le sei di mattina quasi senza che ci si accorga di nulla. Prendi di nuovo gli strumenti e ci facciamo n'altra sonata nei prati. "o raga ma io c'ho famazza!" Ecco che parte l'operazione pastazza delle sette del mattino! Con un'operosità che ha dell'incredibile riusciamo a tirar su in un quarto d'ora una pasta che ai piu (ubriachi marci) sembra buonissima.
Finalmente decidiamo di andare a dormire_ Lauro, Berni e Ministra in furgone, Fra, Lasio e Ale in tenda... certo non prima di essersi lavati i denti.
Ci svegliamo dopo due ore (alle 10.30) per il caldo infernale; Berni si era gia sdraiato fuori davanti al furgon, lo sveglio per dirgli che andiamo tutti sul prato davanti casa-
"Hei Be, noi andiamo al prato davanti casa"
"Chi è!?"
"Be sono io, andiamo al prato davanti casa"
"Dove sono?!
"Be sono Mauro, siamo a san giuliardo-siamo tutti sul prato davanti casa"
, Si ma dov'è la casa?"
(riporto testualmente, giuro!)
... insomma giusto per dare un'idea...
Ancora un po di svacco sul prato, chitarra, pallone clave, sole e si fà la mezza: decidiamo di tornare.
Viaggio di ritorno tranquillo con pranzo alle ore 15.00 a casa Serafino per concludere in bellezia.
Anche questo San Giuliardo è andato e senza dubbio ci ha fatto ricordare qual'è il vero sapore dell'estate!
Lauro con la supervisione dell'ammiraglio Lasio
"Ma la sai la strada?"
"Certo che la so " (certo ci fosse Eli andavamo sul sicuro...)
Il Furgon arranca in salita ma si arriva al famoso albergo abbandonato_ da qui solo 20 minuti di sterrato in mezzo al bosco ci separano dalla meta.
Ore 21.00, arriviamo alla fiesta.
Ci ambientiamo, una birretta, quattro chiacchiere, montiamo la tenda (quella di Ele) e poi la cena con organizzatori e musicisti.
Inevitabile il pensiero che vola al nostro capitano.
"Raga ma vi ricordate l'anno scorso? su questa stessa tavola Adri che con brindisi e stornelli metteva gia le cose in chiaro:Uagliò noi siamo i terminal, non so se mi spiego!".
Inevitabile il brindisi in suo onore.
Si ride e si scherza e si fa mezzanotte come niente e intanto sono arrivate un sacco di persone e anche qualche nostro fanz: Francesco, la ministra della pubblica amministrazione Valeria, Cuoricino e altri.
Boiler alla consolle mette musica di prim'ordine, ma tra poco si attacca con il live: Sono i Terminal ad aprire la serata!! Il tempo di attaccare i microfoni, di buttar giu un paio di bicchieri per scaldarsi a dovere e iniziamo. Il tiro e l'energia ci sono, la gente si scatena, balla e si diverte, e noi con loro!
Certo non siamo al meglio: il gruppo è direi mutilato dall'assenza di Elisa e Mario che si fa sentire in modo imponente. Il cantante da solo arranca e la parte strumentale non è completa.
Per fortuna in un palco come San Giuliardo la qualità non è di fondamentale importanza; il clima generale è quello di ubriachezza festosa e allegria_ quello che conta qui è il tiro, l'energia e in questo noi siamo er mejo_ il pubblico apprezza e anche questa volta è un successone.
Suonare per primi è una pacchia: finito il nostro dovere possiamo darci alla pazza gioia senza preoccupazioni. Attaccano a suonare i Don Ca, la musica è elettrizzante, la gente stupenda, ma soprattutto i musici hanno lo sconto consumazioni! Tra una cosa e l'altra si fanno le sei di mattina quasi senza che ci si accorga di nulla. Prendi di nuovo gli strumenti e ci facciamo n'altra sonata nei prati. "o raga ma io c'ho famazza!" Ecco che parte l'operazione pastazza delle sette del mattino! Con un'operosità che ha dell'incredibile riusciamo a tirar su in un quarto d'ora una pasta che ai piu (ubriachi marci) sembra buonissima.
Finalmente decidiamo di andare a dormire_ Lauro, Berni e Ministra in furgone, Fra, Lasio e Ale in tenda... certo non prima di essersi lavati i denti.
Ci svegliamo dopo due ore (alle 10.30) per il caldo infernale; Berni si era gia sdraiato fuori davanti al furgon, lo sveglio per dirgli che andiamo tutti sul prato davanti casa-
"Hei Be, noi andiamo al prato davanti casa"
"Chi è!?"
"Be sono io, andiamo al prato davanti casa"
"Dove sono?!
"Be sono Mauro, siamo a san giuliardo-siamo tutti sul prato davanti casa"
, Si ma dov'è la casa?"
(riporto testualmente, giuro!)
... insomma giusto per dare un'idea...
Ancora un po di svacco sul prato, chitarra, pallone clave, sole e si fà la mezza: decidiamo di tornare.
Viaggio di ritorno tranquillo con pranzo alle ore 15.00 a casa Serafino per concludere in bellezia.
Anche questo San Giuliardo è andato e senza dubbio ci ha fatto ricordare qual'è il vero sapore dell'estate!
Lauro con la supervisione dell'ammiraglio Lasio
mercoledì 1 luglio 2009
SAN GIULIARDO AL PRIMO POST
Ed ecco approdare anche i Serafini nel favoloso mondo telematico. Notoriamente pigri nei confronti dell'informatica, l'entusiasmo di un blog tutto nostro ha trascinato persino noi. E dunque eccoci qui a navigare in rete con il nostro traghetto!
Il tema trattato oggi è la festa di San Giuliardo.
Prologo
Per chi non lo sapesse San giuliardo è una frazione di una frazione di Pinerolo sperduta in mezzo ad un bosco composta da ben 2 case (a qualche chilometro di distanza tra loro).
Ogni anno per salutare l'estate che arriva e la primavera che se ne va, la fricchettonissima proprietaria di una di queste due belle case organizza un mega festone.
Presenti all'iniziativa musicisti, giocolieri e saltimbanchi di ogni dove. Il tutto rigorosamente autogestito.
I TT nella loro turnè estiva 2008 (grande annata) suonarono in quel di San Giuliardo.
Un solo commento: assolutamente favoloso.
Un solo aneddoto tra i tanti: Adriano che vomita dietro il palco 2 minuti prima di iniziare e poi dice: "allora, andiamo!?".
Epilogo
Divertimento assicurato, sbronza colossale garantita, tanta bella musica e tanta bella gente.
Per chi vuole portarsi la tenda (o anche solo il sacco a pilu) nessun problema... solitamente tanto si va avanti fino alle 6.
Informazioni utili
Arrivati a Pinerolo seguire per frazione san Pietro. Arrivati nei pressi del cimitero alla rotonda a sinistra seguire per san Pietro centro.
Una volta a san Pietro seguire per frazione pra Martino. Sempre dritti si arriva in un piazzale con un'albergo abbandonato. A questo punto dovrebbe esserci una freccia colorata che vi invita a prendere una delle strade sterrate che partono dal piazzale (quella piu' a destra). Seguitela... sempre dritto per un po dentro al bosco e si arriva alla fiesta!
Non ce bisogno di dire che per i nostri fanz un posto in macchina si trova sempre, quindi chi vuole non ha che da contattarci.
Lauro con la supervisione del nostromo Lasio
Il tema trattato oggi è la festa di San Giuliardo.
Prologo
Per chi non lo sapesse San giuliardo è una frazione di una frazione di Pinerolo sperduta in mezzo ad un bosco composta da ben 2 case (a qualche chilometro di distanza tra loro).
Ogni anno per salutare l'estate che arriva e la primavera che se ne va, la fricchettonissima proprietaria di una di queste due belle case organizza un mega festone.
Presenti all'iniziativa musicisti, giocolieri e saltimbanchi di ogni dove. Il tutto rigorosamente autogestito.
I TT nella loro turnè estiva 2008 (grande annata) suonarono in quel di San Giuliardo.
Un solo commento: assolutamente favoloso.
Un solo aneddoto tra i tanti: Adriano che vomita dietro il palco 2 minuti prima di iniziare e poi dice: "allora, andiamo!?".
Epilogo
Divertimento assicurato, sbronza colossale garantita, tanta bella musica e tanta bella gente.
Per chi vuole portarsi la tenda (o anche solo il sacco a pilu) nessun problema... solitamente tanto si va avanti fino alle 6.
Informazioni utili
Arrivati a Pinerolo seguire per frazione san Pietro. Arrivati nei pressi del cimitero alla rotonda a sinistra seguire per san Pietro centro.
Una volta a san Pietro seguire per frazione pra Martino. Sempre dritti si arriva in un piazzale con un'albergo abbandonato. A questo punto dovrebbe esserci una freccia colorata che vi invita a prendere una delle strade sterrate che partono dal piazzale (quella piu' a destra). Seguitela... sempre dritto per un po dentro al bosco e si arriva alla fiesta!
Non ce bisogno di dire che per i nostri fanz un posto in macchina si trova sempre, quindi chi vuole non ha che da contattarci.
Lauro con la supervisione del nostromo Lasio
giovedì 25 giugno 2009
QUALCUNO DI NOI HA DETTO
Dalle cronache della storia, traghettati dal pensiero dell'alba e del ricordo al tramonto...
ripropongo quanto segue, gentilmente prestato da quelle streghe nostre fans
"ANCORA PULMINI E INASPETTATAMENTE SPAGHETTI"
Ed eccomi qui di nuovo a casa.Entro. Le mie inquiline mi guardano. Salutano (strano...)Me ne vado in camera.Dopo poco da dietro alla porta "M???...ecco...si è rotto il lavandino della cucina"Di nuovo, penso.Vado di là mi metto a smontare il sifone e a riavvitarlo, niente. Perde irrimediabilmente, credo però sia solo un problema di guaine.Non ho voglia di occuparmene."Chiameremo un idraulico, se no finisce come l'altra volta che restiamo senza lavello funzionante per circa un mese!"E aggiungo"Ah...non vi si può lasciare sole un momento che combinate guai!!"Una ride.L'altra mi chiede con astio"Cosa????""DICO NON VI SI PUO LASCIARE SOLE UN MOMENTO!!!" Gelo.La guardo,son piccola ma cativa.Sono in camera a scrivere questo post che ho promesso a Miss Pernice Bianca, con cui mi diverto da morire,specialmente se andiamo in Lancia Delta insieme.Sembriamo uscite da una fiction italiana anni '80...Ieri tarda mattinata.In clinica finisco il turno prestissimo, incredibile.Paranoie sull'età, sui nostri 20 circa anni,che compiamo da un po'di anni a questa parte.Che ne sarà di noi??siamo forse in un film di Muccino?Ma ridiamo, che vuoi farci.Stiamo solo diventando più saggie...mature...(??)Le dico che comunque io mi sento ringiovanita, non mi sentivo così bene da...da...da...circa quattro anni.Che dopo essermi liberata del benzonà mi sento rinata, sono un ciclone e mi sento dentro un'energia incredibile e una voglia di vita che forse per molto molto tempo qualcuno mi ha succhiato via.Si parla anche di pesone vere, e persone che non esistono.E mi rendo conto che per quattro anni ho dormito,ho smesso di vivere nella realtà per un sogno, una fantasia tutta mia.Solo un sogno, non c'era nulla di vero.Era tutto solo nella mia testa.Poi di colpo mi sono svegliata. Qualcuno dice che una crisi è soltano un folle momento di lucidità. Tutto mi sembra molto chiaro. E vedo quello che è stato per quello che era effettivamente, senza l'incanto del momento. Ed è un ricordo che vale dieci lire. E se c'è una clssifica, allora vince davvero l'ultimo posto, sotto il N.e mi vengono in mente entrambi quando sento Niente da capire di De GregoriAbbiamo però imparato una cosa io e Miss, che l'amore non basta specialmente se in cambio ricevi "amore di plastica" usa e getta,e che altro ci vuole??Lo scopriremo..."Vieni a Roràrock"Momento di riflessione: sto preparando un altro esamone...e mi viene in mente quel palco in mezzo al bosco,la gente, la festa, mi viene voglia di lasciare l'asfissiante caldo di Torino, che mi rallenta le trasmissioni neuronali e di rituffarmi in quel passato, tanto divertente."Va bene, solo che ho bisogno che mi presti tutto""allora andiamo a fare i bagagli a casa mia"Miss mi guarda con quel suo sorrisone goduto, mi abbraccia e io sono felice.Mi mancava questo. Il girovagare coi musici, andare ai concerti, bere tanta birra,decidere le cose all'ultimo minuto senza dover rendere conto a nessuno.Tanto a casa nessuno mi aspetta a parte Mirtilla.E partiamo.Piazzale del parcheggio dell'Università.Dopo aver raccattato l'organettista, nonchè armonicista, marannzzanista, caccavellista (che diciamo essere lo strumento cardine della filosofia musicale dei terminal), e aver aspettato il resto della ciurma, ci si arena per decidere con quante macchine spostarsi.Prevale comunque il buonsenso ecologista.Nessuno mette in discussione il fatto di andare col furgone Hippie Volkswagen blu dei fratelli M&L.Che sai come sibaccaglia?D'altronde è un festival di freakkettoni!!Ma chi ce va nel furgone? E quale altra macchina usare?Due formazioni distinte:Bernie, Lu, Jhonny Tallone,il cuggggino e Maniacalmente Maionese (per gentile concessione di Miss) nel furgone.Miss, Mau e Ale sulla Clio.Partiamo già poco convinti, assillati da dilemmi quali:Da che parte andare??Chi fa strada?"Miss se vai tu però mi aspetti che più degli ottanta il furgone non va!!"Autostrada o statale??Cosa si mangerà questa sera? ma avete avvisato che c'è una vegetariana?? (sti maledetti vegetariani, sono ovunque...)Nel Pullmino fa un caldo a dir poco pornografico, il finestrino dalla mia parte è rotto e non si apre (dejavou...), Jhonny Tallone toglie le scarpe, Bernie si denuda, e perfortuna arriviamo a un distributore di benzina e apro al volo il portellone scorrevole.Io vorrei portare con noi il mastino del benzinaio che è già praticamente nel pullmino, ma non mi lasciano.Si riparte, la carica è tanta. Bernie racconta del suo dottorato, Jhonny invece ha vinto una borsa per un dottorato a Liverpool, Ale fa una tesi sperimentele su le celle fotoelettriche.E pensare che a me sembravano essere un branco di pazzi pirla...invece questi c'hanno dei cervelli invidiabili.Genio e sregolatezza?? Mi piacciono, sono tosti.Sono simpaticissimi.Ci impieghiamo una vita e mezza solo per arrivare all'autostrada, perchè ovviamente imbocchiamo la tangenziale Nord invece che la Sud (sai..i grandi cervelli..), Lu continua a zizzagare tra una corsia e l'altra, Bernie lo incoraggia "tanto c'abbiamo il furgone!!"infine fortunatamente decide di stabilirsi fisso in prima corsia. Scosto le tendine gialle a righe per contare quanti camion ci sorpassano. Colonna sonora del viaggio:Elio e le storie teseRobin hood e little jhonAlvin superstar("ma Alvin che animale è?")De Gregoriil grande FaberSimon&garfunkelE si canta, e ci si cojona tanto, ci si assopisce, ma io rido, tantissimo, specialmente quando Lu suona il clacson (che è proprio quello di Little Miss Sunshine, stessa tonalità) e quando comincia la salita mi diverto come un furetto impazzito e Jhonny seduto a fianco a me non si capacita del perchè!!!"Ma guarda questa come si sciala!!"Arriviamo su dopo parecchi minuti, Miss ci ha fatto mangiare la polvere, ma non abbiamo fuso il motore e non siamo dovuti scendere a spingere.Grande traguardo per il vecchio Volkswagen Blu.Oltre ogni mia aspettativa.Ci accolgono un montanaro baffuto con un dito nel naso, e un altro con una cariola e un bicchiere di rosso in mano, dalla cadenza e dal fiato intuisco che è già ubriaco, ma dalle quattro del pomeriggio almeno."Siete Musicisti?""Si""Allora parcheggia qua"Sound check. Ma prima tutti a far pisssin.Io vengo eletta fotografa ufficile del gruppo, a causa delle voci che corrono sul mio conto"Oh...ma che voci??? ma non son capaaaaaaaceee!!"Mi viene affidata una Nikon digitale che a occhio vale 800 euri, con mille mila opzioni e pulsantini...che ridere.Non so da che parte cominciare a usarla.Miss è tutta presa bene"Ma che bello, guarda che palco grande, e suoniamo in mezzo a un bosco...ma è un sogno, fammi delle belle foto!!"Miss è acqua, le si vede attraverso e mi contagia con questo entusiasmo genuino e io sono emozionata tanto quanto lei che canta sul palco. E un pò vorrei essere anch'io sul palco...Sfidone a Calcetto Balilla pre cena.Ottime notizie:i musici non pagano, e nemmeno gli accompagnatori!!!In questo caso io sarei nello specifico un'accompagnatrice....che non suona proprio bene...uhauhauahau!Ma avete avvisato che c'è una vegetariana?!Ecchepalle!!Mangiamo l'impossibile, un sacco di robe buonissime.E beviamo. Tantino. "Ma tu sei romagnola?""No veneta, è solo che forse mi si è imbastardito l'accento""oh ma ho sentito che siete degli alcolisti lì..""Eh, già..""E anche dei gran bestemmiatori!!""Certo"International Veneto...E così il mio bicchiere è sempre pieno.Si parla dei primi 3 principi della termodinamica(rispolvero un pò di fisica), di entropia, di suoli.Roba leggerina insomma."Ma la ricotta è stata scoperta o inventata?"Mi diverto tantissimo, brindiamo un sacco"Cameriera!!! un altra bottiglia perfavore""Sì, ma poi siete ancora in grado di suonare?"l'importante è non cadere dal palco, no?E via altro giro...Ale e Jhonny litigano e si tirano scuzzette, non si sa perchè, ma il loro è un rapporto alla "odi et amo".Bernie racconta di quella volta che erano solo in tre a fare il concerto.Lui ai tamburi che presentava i pezzi.Dietro Ale e Jhonny che litigavano, coi microfoni aperti così che tutto il pubblico potesse udire."Bene, allora se vuoi suonarla, suonala,io non la canto""Ma dai,piantala, no??""Fanne un'altra, io non la canto...dai attacca, tanto non la canto!"A me che sono la sfigata vegetariana portano dei tomini buonissimi, di capra, da accompagnare con un trito di cipolla cruda, va beh, l'uomo della mia vita lo incontrerò un altra sera...A un certo punto della cena ricevo anche degli applausi,dopo essermi girata verso Jhonny minacciandolo con un cucchiaino pieno di trito di cipolla:"Stai attento, perchè sai dove te lo ficco questo? nell'unico buco in cui sei ancora vergine:la narice sinistra!!"ma ormai l'atmosfera è calda, non ci fermano più.Mi faccio poi cantare da Jhonny che oramai è a un livello etilico non indifferente: "Piggia u cane!" E si sgola come un pazzo.Poi lui e Bernie si sfidano in una specie di free style salentino(una gara di insulti musicata)e sono molto divertenti.Comincio a preoccuparmi quando Jhonny attacca discorsi del tipo:"Sì perchè vedi io nel vino ci sguazzo come un pesce nell'acqua,io c'ho le branchie da vino"e comincia a biascicare qualche parola.Ah ok... se il cantante è ko...che si fa?Nel putiferio generale arriva lo scout amico di Miss Pernice Bianca.Solite presentazioni.Gli regalo il mio creme caramel, non ce la faccio più ho mangiato troppo.Mi ringrazia: "WOW Sei la donna della mia vita"Lo guardo, cinica, alzo un soppracciglio e gli rispondo"Ho smesso di credere agli uomini che dicono questo genere di cose!"Mi è dispiaciuto poverello. Si è subito spento.Così per recuperare facciamo un pò di conversazione, lavora alla mia facoltà (ma come è piccolo il mondo) ma io non l'ho mai visto,era in dipartimento con la prof che mi ha dato trenta, si stupisce, non è facile prendere trenta con lei. Lo so.Ora però lui ha lasciato il posto all'Università per andare a lavorare con l'amianto...e questo la dice lunga.Sembra una brava persona.Altro mini torneo a calcetto prima dell'esibizione.Scopro che Ale è un gran giocatore:"Ale, hai passato tanti pomeriggi all'oratorio???"e lo sfottoVinciamo indiscutibilmente.Ora io e Miss"Scalda la voce...se no resti senza come all'Hiroshima""Mmmmm ba ba ba ba ba ba..."e prendiamo un gol dietro l'altro"aaaaaah mmmmm ba ba ba ba ba ba ba...""Dai che ci fanno capotto!!!Siamo già 4 a zero""Ciri ciri biri biri ciri...""non cantar questo che porta sfiga, abbiamo preso un'altro pallone in porta"E Miss con tutta la gravità richiesta dal critico momento intona:"Il mio maaaaiale ama le mammoleeeeeeeeeeeee il mio maaaaaiale amaaaa le mammoleeeeeeeeee!"ovviamente perdiamo, il livello di concentrazione cade a picco e ci becchiamo il goal del capotto!!!!Comincia il concerto, io e Mau commentiamo il gruppo, dal bassita al cantante che imita un pò De Gregori, ma ci piace; hai visto il percussionista?paura!!!E ci rimpalliamo una bionda con tante bollicine. I prossimi a suonare sono i TERMINAL SPAGHETTI!!!!!Salgono sul palco, Miss Pernice Bianca mi sorride da lassù quando mi avvicino sotto al palco, la metto a fuoco attraverso l'obiettivo e scatto.Click.Pizzicarella miaA taranta pizzicata,e senti che dulore me pizzica lu core...A TammurriataE poi l'inno del salento. Miss intona, piano, lenta, la sua voce dice più di tante parole e arriva dritta dove deve arrivare, a carezzarti piano l'anima.E sono uno spettacolo.Tra le montagne, sotto una volta di stelle, sono tutti bellissimi, e anche un pò alticci, Jhonny non ha più freni inibitori, è un animale da palco, l'avevo capito subito.Si sgola, tiene i pezzi più del dovuto, a un certo punto Miss comincia a guardarlo male e a fingere di prenderlo a calci!!Ma che scemi!!E per concludere, la frase che rimarrà nella storia del gruppo:"Grazie, grazie a tutti, al pubblico, ai ballerini, agli organizzatori...ah noi ERAVAMO i terminal traghetti!!"Fose perchè ora sono diventati i Terminal Spaghetti, ribattezzati così dall'Eco del Chisone!!E poi super gruppone reggae, io, Miss e lo scout balliamo, poi però come due Cenerentole guardiamo l'orologio e scopriamo di essere in ritardo di 2 ore!!!Cavoli dobbiamo dormire a casa della zia di Miss!!!Corriamo via dalla festa tra i tornanti e arriviamo in una tenuta meravigliosa.Parcheggiamo in giardino.Ci sono le lucciole e tantissime stelle. Per un momento ricordo di quand'ero bambina, quando io e Fo correvamo tra risa e ginocchia sbucciate per catturare le lucciole, per vederle luccicare, e magari diventare luccicosi pure noi!!La zia ci ha aspettate alzata, grande imbarazzo, l'abbiamo tenuta sveglia più del dovuto...andiamo a coricarci.Miss mi presta la sua T-Shirt delle Moo Brother's e cadiamo come due pere cotte.La mattina ci sveglierà qualche raggio di sole, e i campanacci delle mucche al pascolo, nonchè il canto di un galletto.Che risveglio, è prestissimo, ma non siamo stanche.Facciamo colazione, chiacchieriamo con la zia, poi arriva lo zio e parliamo assieme un pò della mia salute in medichese (Miss poi mi dirà che non si capiva nulla di quello che dicevamo)...oh il medichese...Facciamo un giro nell'orto, andiamo alla fonte a bere l'acqua e poi ci mettaimo a studiare sotto un emorme tiglio di cui Miss prova a sentire lo scorrere della linfa.E' tutto bellissimo.Vorrei tanto rimanere sotto a questo enorme tiglio, non basterebbero 4 Miss Pernice Bianca per circondarlo tutto con le braccia e mi chiedo"Che rumore farà la linfa?Scrosh scrosh, come l'acqua nei torrenti, o tum tum, tum tum, come un cuore, o shhh shshh come un soffio?"
ripropongo quanto segue, gentilmente prestato da quelle streghe nostre fans
"ANCORA PULMINI E INASPETTATAMENTE SPAGHETTI"
Ed eccomi qui di nuovo a casa.Entro. Le mie inquiline mi guardano. Salutano (strano...)Me ne vado in camera.Dopo poco da dietro alla porta "M???...ecco...si è rotto il lavandino della cucina"Di nuovo, penso.Vado di là mi metto a smontare il sifone e a riavvitarlo, niente. Perde irrimediabilmente, credo però sia solo un problema di guaine.Non ho voglia di occuparmene."Chiameremo un idraulico, se no finisce come l'altra volta che restiamo senza lavello funzionante per circa un mese!"E aggiungo"Ah...non vi si può lasciare sole un momento che combinate guai!!"Una ride.L'altra mi chiede con astio"Cosa????""DICO NON VI SI PUO LASCIARE SOLE UN MOMENTO!!!" Gelo.La guardo,son piccola ma cativa.Sono in camera a scrivere questo post che ho promesso a Miss Pernice Bianca, con cui mi diverto da morire,specialmente se andiamo in Lancia Delta insieme.Sembriamo uscite da una fiction italiana anni '80...Ieri tarda mattinata.In clinica finisco il turno prestissimo, incredibile.Paranoie sull'età, sui nostri 20 circa anni,che compiamo da un po'di anni a questa parte.Che ne sarà di noi??siamo forse in un film di Muccino?Ma ridiamo, che vuoi farci.Stiamo solo diventando più saggie...mature...(??)Le dico che comunque io mi sento ringiovanita, non mi sentivo così bene da...da...da...circa quattro anni.Che dopo essermi liberata del benzonà mi sento rinata, sono un ciclone e mi sento dentro un'energia incredibile e una voglia di vita che forse per molto molto tempo qualcuno mi ha succhiato via.Si parla anche di pesone vere, e persone che non esistono.E mi rendo conto che per quattro anni ho dormito,ho smesso di vivere nella realtà per un sogno, una fantasia tutta mia.Solo un sogno, non c'era nulla di vero.Era tutto solo nella mia testa.Poi di colpo mi sono svegliata. Qualcuno dice che una crisi è soltano un folle momento di lucidità. Tutto mi sembra molto chiaro. E vedo quello che è stato per quello che era effettivamente, senza l'incanto del momento. Ed è un ricordo che vale dieci lire. E se c'è una clssifica, allora vince davvero l'ultimo posto, sotto il N.e mi vengono in mente entrambi quando sento Niente da capire di De GregoriAbbiamo però imparato una cosa io e Miss, che l'amore non basta specialmente se in cambio ricevi "amore di plastica" usa e getta,e che altro ci vuole??Lo scopriremo..."Vieni a Roràrock"Momento di riflessione: sto preparando un altro esamone...e mi viene in mente quel palco in mezzo al bosco,la gente, la festa, mi viene voglia di lasciare l'asfissiante caldo di Torino, che mi rallenta le trasmissioni neuronali e di rituffarmi in quel passato, tanto divertente."Va bene, solo che ho bisogno che mi presti tutto""allora andiamo a fare i bagagli a casa mia"Miss mi guarda con quel suo sorrisone goduto, mi abbraccia e io sono felice.Mi mancava questo. Il girovagare coi musici, andare ai concerti, bere tanta birra,decidere le cose all'ultimo minuto senza dover rendere conto a nessuno.Tanto a casa nessuno mi aspetta a parte Mirtilla.E partiamo.Piazzale del parcheggio dell'Università.Dopo aver raccattato l'organettista, nonchè armonicista, marannzzanista, caccavellista (che diciamo essere lo strumento cardine della filosofia musicale dei terminal), e aver aspettato il resto della ciurma, ci si arena per decidere con quante macchine spostarsi.Prevale comunque il buonsenso ecologista.Nessuno mette in discussione il fatto di andare col furgone Hippie Volkswagen blu dei fratelli M&L.Che sai come sibaccaglia?D'altronde è un festival di freakkettoni!!Ma chi ce va nel furgone? E quale altra macchina usare?Due formazioni distinte:Bernie, Lu, Jhonny Tallone,il cuggggino e Maniacalmente Maionese (per gentile concessione di Miss) nel furgone.Miss, Mau e Ale sulla Clio.Partiamo già poco convinti, assillati da dilemmi quali:Da che parte andare??Chi fa strada?"Miss se vai tu però mi aspetti che più degli ottanta il furgone non va!!"Autostrada o statale??Cosa si mangerà questa sera? ma avete avvisato che c'è una vegetariana?? (sti maledetti vegetariani, sono ovunque...)Nel Pullmino fa un caldo a dir poco pornografico, il finestrino dalla mia parte è rotto e non si apre (dejavou...), Jhonny Tallone toglie le scarpe, Bernie si denuda, e perfortuna arriviamo a un distributore di benzina e apro al volo il portellone scorrevole.Io vorrei portare con noi il mastino del benzinaio che è già praticamente nel pullmino, ma non mi lasciano.Si riparte, la carica è tanta. Bernie racconta del suo dottorato, Jhonny invece ha vinto una borsa per un dottorato a Liverpool, Ale fa una tesi sperimentele su le celle fotoelettriche.E pensare che a me sembravano essere un branco di pazzi pirla...invece questi c'hanno dei cervelli invidiabili.Genio e sregolatezza?? Mi piacciono, sono tosti.Sono simpaticissimi.Ci impieghiamo una vita e mezza solo per arrivare all'autostrada, perchè ovviamente imbocchiamo la tangenziale Nord invece che la Sud (sai..i grandi cervelli..), Lu continua a zizzagare tra una corsia e l'altra, Bernie lo incoraggia "tanto c'abbiamo il furgone!!"infine fortunatamente decide di stabilirsi fisso in prima corsia. Scosto le tendine gialle a righe per contare quanti camion ci sorpassano. Colonna sonora del viaggio:Elio e le storie teseRobin hood e little jhonAlvin superstar("ma Alvin che animale è?")De Gregoriil grande FaberSimon&garfunkelE si canta, e ci si cojona tanto, ci si assopisce, ma io rido, tantissimo, specialmente quando Lu suona il clacson (che è proprio quello di Little Miss Sunshine, stessa tonalità) e quando comincia la salita mi diverto come un furetto impazzito e Jhonny seduto a fianco a me non si capacita del perchè!!!"Ma guarda questa come si sciala!!"Arriviamo su dopo parecchi minuti, Miss ci ha fatto mangiare la polvere, ma non abbiamo fuso il motore e non siamo dovuti scendere a spingere.Grande traguardo per il vecchio Volkswagen Blu.Oltre ogni mia aspettativa.Ci accolgono un montanaro baffuto con un dito nel naso, e un altro con una cariola e un bicchiere di rosso in mano, dalla cadenza e dal fiato intuisco che è già ubriaco, ma dalle quattro del pomeriggio almeno."Siete Musicisti?""Si""Allora parcheggia qua"Sound check. Ma prima tutti a far pisssin.Io vengo eletta fotografa ufficile del gruppo, a causa delle voci che corrono sul mio conto"Oh...ma che voci??? ma non son capaaaaaaaceee!!"Mi viene affidata una Nikon digitale che a occhio vale 800 euri, con mille mila opzioni e pulsantini...che ridere.Non so da che parte cominciare a usarla.Miss è tutta presa bene"Ma che bello, guarda che palco grande, e suoniamo in mezzo a un bosco...ma è un sogno, fammi delle belle foto!!"Miss è acqua, le si vede attraverso e mi contagia con questo entusiasmo genuino e io sono emozionata tanto quanto lei che canta sul palco. E un pò vorrei essere anch'io sul palco...Sfidone a Calcetto Balilla pre cena.Ottime notizie:i musici non pagano, e nemmeno gli accompagnatori!!!In questo caso io sarei nello specifico un'accompagnatrice....che non suona proprio bene...uhauhauahau!Ma avete avvisato che c'è una vegetariana?!Ecchepalle!!Mangiamo l'impossibile, un sacco di robe buonissime.E beviamo. Tantino. "Ma tu sei romagnola?""No veneta, è solo che forse mi si è imbastardito l'accento""oh ma ho sentito che siete degli alcolisti lì..""Eh, già..""E anche dei gran bestemmiatori!!""Certo"International Veneto...E così il mio bicchiere è sempre pieno.Si parla dei primi 3 principi della termodinamica(rispolvero un pò di fisica), di entropia, di suoli.Roba leggerina insomma."Ma la ricotta è stata scoperta o inventata?"Mi diverto tantissimo, brindiamo un sacco"Cameriera!!! un altra bottiglia perfavore""Sì, ma poi siete ancora in grado di suonare?"l'importante è non cadere dal palco, no?E via altro giro...Ale e Jhonny litigano e si tirano scuzzette, non si sa perchè, ma il loro è un rapporto alla "odi et amo".Bernie racconta di quella volta che erano solo in tre a fare il concerto.Lui ai tamburi che presentava i pezzi.Dietro Ale e Jhonny che litigavano, coi microfoni aperti così che tutto il pubblico potesse udire."Bene, allora se vuoi suonarla, suonala,io non la canto""Ma dai,piantala, no??""Fanne un'altra, io non la canto...dai attacca, tanto non la canto!"A me che sono la sfigata vegetariana portano dei tomini buonissimi, di capra, da accompagnare con un trito di cipolla cruda, va beh, l'uomo della mia vita lo incontrerò un altra sera...A un certo punto della cena ricevo anche degli applausi,dopo essermi girata verso Jhonny minacciandolo con un cucchiaino pieno di trito di cipolla:"Stai attento, perchè sai dove te lo ficco questo? nell'unico buco in cui sei ancora vergine:la narice sinistra!!"ma ormai l'atmosfera è calda, non ci fermano più.Mi faccio poi cantare da Jhonny che oramai è a un livello etilico non indifferente: "Piggia u cane!" E si sgola come un pazzo.Poi lui e Bernie si sfidano in una specie di free style salentino(una gara di insulti musicata)e sono molto divertenti.Comincio a preoccuparmi quando Jhonny attacca discorsi del tipo:"Sì perchè vedi io nel vino ci sguazzo come un pesce nell'acqua,io c'ho le branchie da vino"e comincia a biascicare qualche parola.Ah ok... se il cantante è ko...che si fa?Nel putiferio generale arriva lo scout amico di Miss Pernice Bianca.Solite presentazioni.Gli regalo il mio creme caramel, non ce la faccio più ho mangiato troppo.Mi ringrazia: "WOW Sei la donna della mia vita"Lo guardo, cinica, alzo un soppracciglio e gli rispondo"Ho smesso di credere agli uomini che dicono questo genere di cose!"Mi è dispiaciuto poverello. Si è subito spento.Così per recuperare facciamo un pò di conversazione, lavora alla mia facoltà (ma come è piccolo il mondo) ma io non l'ho mai visto,era in dipartimento con la prof che mi ha dato trenta, si stupisce, non è facile prendere trenta con lei. Lo so.Ora però lui ha lasciato il posto all'Università per andare a lavorare con l'amianto...e questo la dice lunga.Sembra una brava persona.Altro mini torneo a calcetto prima dell'esibizione.Scopro che Ale è un gran giocatore:"Ale, hai passato tanti pomeriggi all'oratorio???"e lo sfottoVinciamo indiscutibilmente.Ora io e Miss"Scalda la voce...se no resti senza come all'Hiroshima""Mmmmm ba ba ba ba ba ba..."e prendiamo un gol dietro l'altro"aaaaaah mmmmm ba ba ba ba ba ba ba...""Dai che ci fanno capotto!!!Siamo già 4 a zero""Ciri ciri biri biri ciri...""non cantar questo che porta sfiga, abbiamo preso un'altro pallone in porta"E Miss con tutta la gravità richiesta dal critico momento intona:"Il mio maaaaiale ama le mammoleeeeeeeeeeeee il mio maaaaaiale amaaaa le mammoleeeeeeeeee!"ovviamente perdiamo, il livello di concentrazione cade a picco e ci becchiamo il goal del capotto!!!!Comincia il concerto, io e Mau commentiamo il gruppo, dal bassita al cantante che imita un pò De Gregori, ma ci piace; hai visto il percussionista?paura!!!E ci rimpalliamo una bionda con tante bollicine. I prossimi a suonare sono i TERMINAL SPAGHETTI!!!!!Salgono sul palco, Miss Pernice Bianca mi sorride da lassù quando mi avvicino sotto al palco, la metto a fuoco attraverso l'obiettivo e scatto.Click.Pizzicarella miaA taranta pizzicata,e senti che dulore me pizzica lu core...A TammurriataE poi l'inno del salento. Miss intona, piano, lenta, la sua voce dice più di tante parole e arriva dritta dove deve arrivare, a carezzarti piano l'anima.E sono uno spettacolo.Tra le montagne, sotto una volta di stelle, sono tutti bellissimi, e anche un pò alticci, Jhonny non ha più freni inibitori, è un animale da palco, l'avevo capito subito.Si sgola, tiene i pezzi più del dovuto, a un certo punto Miss comincia a guardarlo male e a fingere di prenderlo a calci!!Ma che scemi!!E per concludere, la frase che rimarrà nella storia del gruppo:"Grazie, grazie a tutti, al pubblico, ai ballerini, agli organizzatori...ah noi ERAVAMO i terminal traghetti!!"Fose perchè ora sono diventati i Terminal Spaghetti, ribattezzati così dall'Eco del Chisone!!E poi super gruppone reggae, io, Miss e lo scout balliamo, poi però come due Cenerentole guardiamo l'orologio e scopriamo di essere in ritardo di 2 ore!!!Cavoli dobbiamo dormire a casa della zia di Miss!!!Corriamo via dalla festa tra i tornanti e arriviamo in una tenuta meravigliosa.Parcheggiamo in giardino.Ci sono le lucciole e tantissime stelle. Per un momento ricordo di quand'ero bambina, quando io e Fo correvamo tra risa e ginocchia sbucciate per catturare le lucciole, per vederle luccicare, e magari diventare luccicosi pure noi!!La zia ci ha aspettate alzata, grande imbarazzo, l'abbiamo tenuta sveglia più del dovuto...andiamo a coricarci.Miss mi presta la sua T-Shirt delle Moo Brother's e cadiamo come due pere cotte.La mattina ci sveglierà qualche raggio di sole, e i campanacci delle mucche al pascolo, nonchè il canto di un galletto.Che risveglio, è prestissimo, ma non siamo stanche.Facciamo colazione, chiacchieriamo con la zia, poi arriva lo zio e parliamo assieme un pò della mia salute in medichese (Miss poi mi dirà che non si capiva nulla di quello che dicevamo)...oh il medichese...Facciamo un giro nell'orto, andiamo alla fonte a bere l'acqua e poi ci mettaimo a studiare sotto un emorme tiglio di cui Miss prova a sentire lo scorrere della linfa.E' tutto bellissimo.Vorrei tanto rimanere sotto a questo enorme tiglio, non basterebbero 4 Miss Pernice Bianca per circondarlo tutto con le braccia e mi chiedo"Che rumore farà la linfa?Scrosh scrosh, come l'acqua nei torrenti, o tum tum, tum tum, come un cuore, o shhh shshh come un soffio?"
Festa della Musica a Rivoli
Serata di pioggia violenta e traditrice, non ci ha dato un momento per suonare in piazzale Portici. Peccato. Il mitico Pavel però, organizzatore di Turismovest, ci ha presentati a un suo amico, gestore di una bella vineria nel centro di Rivoli, e là abbiamo suonato (che buona la sua birra artigianale!).
Insieme a noi, anche il gruppo Sloveno che doveva suonare prima nella nostra stessa piazza, armato di "organetto" (una specie di carillon meccanico che legge strisce forate). Tre soggetti incredibili, sembravano catapultati fuori da un film di Fellini, vestiti elegantissimi.
Pubblichiamo sotto alcune foto della serata "improvvisata", con i nostri nuovi amici dell'est...
Insieme a noi, anche il gruppo Sloveno che doveva suonare prima nella nostra stessa piazza, armato di "organetto" (una specie di carillon meccanico che legge strisce forate). Tre soggetti incredibili, sembravano catapultati fuori da un film di Fellini, vestiti elegantissimi.
Pubblichiamo sotto alcune foto della serata "improvvisata", con i nostri nuovi amici dell'est...
venerdì 19 giugno 2009
Il 21 Giugno di ogni anno si celebra la Festa Europea della Musica. Si tratta di una Festa internazionale, che coinvolge numerose città.
Nata in Francia nel 1982, la manifestazione ha assunto dal 1995 un carattere europeo e si svolge contemporaneamente in numerose città europee tra cui Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Istanbul, Liverpool, Lussemburgo, Napoli, Milano, Parigi, Praga, Roma, S. Maria da Feira. La Festa è simbolicamente legata al Solstizio d’Estate ed è una festa popolare gratuita, aperta a chiunque abbia voglia di esibirsi davanti ad un pubblico ed a tutti i generi musicali. Nelle città italiane, la Festa non si limita alla data ufficiale del 21 giugno, ma prolunga le sue proposte fino alla domenica successiva.
Dopo il successo del 2007 e del 2008, il Consorzio Turistico Turismovest in collaborazione con il Comune di Rivoli organizza la seconda edizione della Festa della Musica che si svolgerà nel centro storico nelle seguenti date: venerdì 19 (sera), sabato 20 e domenica 21 Giugno 2008 (pomeriggio e sera).
I terminal traghetti saranno presenti sabato 20 giugno alle 22.00 in piazza portici. Non mancate!
Le foto della manifestazione (e dei suoi fan!!!) verranno pubblicate su questo sito.
Nata in Francia nel 1982, la manifestazione ha assunto dal 1995 un carattere europeo e si svolge contemporaneamente in numerose città europee tra cui Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Istanbul, Liverpool, Lussemburgo, Napoli, Milano, Parigi, Praga, Roma, S. Maria da Feira. La Festa è simbolicamente legata al Solstizio d’Estate ed è una festa popolare gratuita, aperta a chiunque abbia voglia di esibirsi davanti ad un pubblico ed a tutti i generi musicali. Nelle città italiane, la Festa non si limita alla data ufficiale del 21 giugno, ma prolunga le sue proposte fino alla domenica successiva.
Dopo il successo del 2007 e del 2008, il Consorzio Turistico Turismovest in collaborazione con il Comune di Rivoli organizza la seconda edizione della Festa della Musica che si svolgerà nel centro storico nelle seguenti date: venerdì 19 (sera), sabato 20 e domenica 21 Giugno 2008 (pomeriggio e sera).
I terminal traghetti saranno presenti sabato 20 giugno alle 22.00 in piazza portici. Non mancate!
Le foto della manifestazione (e dei suoi fan!!!) verranno pubblicate su questo sito.
martedì 9 giugno 2009
venerdì 5 giugno 2009
Qualche foto storica, altrove per l'Italia
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