lunedì 23 novembre 2009

Traghetti for Africa

Da un pò di tempo a questa parte c'è una domanda che i fanz dei TT continuano a ripetermi: "ma quand'è che suonate?". In effetti, a parte qualche bliz improvvisato come quello in rettorato, è da un bel pò che non abbiamo date ufficiali. Ebbene questo post serve a rispondere in maniera esaustiva alla domanda. Succede infatti che i TT suoneranno questo sabato (28) a grugliasco. La festa è un aperitivo di beneficenza per il mozambico. In verità, come voi sapete bene, a noi TT non ce ne importa nulla della beneficenza, i motivi per cui andiamo a suonare in questo posto sono sostanzialmente 2: primo: c'è da mangiare, e quando ti offrono da mangiare è difficile dire di no. Secondo: il nome del posto. Il locale si chiama infatti La nave! Possiamo noi Terminal Traghetti rifiutarci di suonare alla nave? certo che no. Anzi sappiate gia da ora che giocheremo su questo doppio senso fino a nausearvi. Ecco tutte le info dettagliate:
Sabato 28 novembre ,ore 17.00
in via Lanza 31 a "La nave"
(fronte parco le serre) Grugliasco
Presetik, aperitivo di autofinanziamento per il Mozambico
specialità mozambicane e italiane
offerta libera a partire da 5 iuri
music by Terminal Traghetti
L'incasso della serata andrà devoluto totalmente in beneficenza all'associazione sole.onlus. Noi TT iniziamo a suonare alle 17.00 e (con qualche pausa anche per mangiare) andremo avanti fino alle 21.00. Mi raccomando non fate come all'ultimo aperitivo in cui arrivate alla fine pensando di arrivare all'inizio. saremo puntuali, siatelo anche voi. Vi aspettiamo numerosi e numinosi per un pre-serata con aperitivo ricco di spunti e di spuntini. Un saluto e un abbraccio a tutti voi.
Nostromo Lauro

mercoledì 18 novembre 2009

Pizzica in rettorato

Strana serata quella di ieri, ma partiamo dal principio: ieri mattina manifestazione studentesca contro il ddl Gelmini sulla riforma delle università. Finito il corteo i collettivi studenteschi decidono di occupare il rettorato in via po. Il programma è quello di cenare e dormire li. Capita che il sottoscritto, che era andato al corteo, si ritrovi in rettorato e pensi "dove c'è occupazione ci sono i TT!". Il seguito si fà presto a raccontare: qualche telefonata e alle 21.00 i traghetti (con qualche assenza pesante) sono in rettorato pronti a scaldare la situazione. Tralasciando i dettagli politici, organizzativi e sociali della serata il dato di fatto è che ci siam fatti una bellissima suonata riscuotendo tra l'altro gran successo.
E come ormai mi capita sempre più spesso in compagnia dei TT mi ritrovo a guardarmi intorno e realizzare che la situazione che stò vivendo è un misto tra magia e paradosso: io che canto a squarciagola e suono con gli altri nel cortile del rettorato in mezzo ai busti degli austeri professoroni del passato e giovani in delirio (alcolico e non).
A un certo punto arriva il momento serietà (ma c'è poi stato davvero?) e ci interrompiamo per dare giustamente spazio all'assemblea. Stà di fatto che se il microfono fosse rimasto in mano a Berni la folla sarebbe stata caricata a tal punto che non sò come sarebbe andata a finire (e forse mi dispiace un pò non averlo visto).
La serata si conclude con Elisa che, arrivata un pò dopo, ci chiede di fare ancora qualche pezzo per la gloria.
Insomma una serata difficile da raccontare a chi non c'era, e che sicuramente non dimenticheremo facilmente.

Vicenostromo Lauro

domenica 1 novembre 2009

POSTumo

Esattamente un mese fa, i Terminal Traghetti con una nutrita delegazione di fanz erano in partenza per quella che possiamo definire una delle esperienze piu belle della storia del gruppo: il concerto a Tolosa (Alzen)! Ora viene spontaneo chiedersi come mai in questo blog (oltre alle foto) non vi siano tracce di questa esperienza mistica che abbiamo vissuto. Probabilmente per il troppo entusiasmo abbiamo dovuto prenderci un po' di tempo per assimilare e digerire la cosa, in modo da poterne poi parlare e scrivere (almeno per quel che mi riguarda è così). Pubblico dunque "postumo" (cioè ad esperienza ormai passata da un po') il racconto del viaggio e dei magnifici momenti vissuti.

Primo giorno: venerdi 2 ottobre

Dopo una mattinata di preparativi e momenti di tensione nei giorni precedenti alla partenza per quel che riguarda organizzazione del viaggio, equipaggio delle macchine e quant'altro, la partenza è fissata per le 14.
A partire siamo i TT (Berni Taburieddu, Mario O mandolano, Elisa Canterina, Alessander O sonaturi e Lauro O casinaro, senza Lasio già in frangia per gestire un'importante incontro diplomatico con il presidente Sarkozy sulla produzione e distribuzione della patata in Europa) con il Fanz Club composto da: Attila by Napule, Eleonora ormai seguace Number One, Alessandra Giramondo e Valeria La Brunetta. Due macchine, una di Mario, e il monovolume serafico; In una macchina Mario, Lauro, Valeria e Eleonora_ Seconda macchina Berni, Ale, Attila Elisa e Alessandra.
Partiti! Muniti di radioline per comunicare da un'auto all'altra partono subito le stronzate e pur essendo in macchine diverse pare di star tutti assieme. Il viaggio è lungo e anche un po faticoso, ma tra soste in cui comunque si suona e ci si riprende (a parte che si suonava pure in macchina... pure troppo), e l'entusiasmo per l'esperienza, tutto passa bene.
Arriviamo a Foix verso le 22.00; li ad aspettarci ci sono Lasio e Maud. Montiamo in macchina e dopo un giro turistico delle campagne dei pirenei, arriviamo finalmente a casa di François (il nostro contatto francese che ci ha ingaggiato e ospitato). Li ci sono gia i Briganti, gruppo di musica del sud milanese; anche loro suoneranno alla festa. I briganti sono in formazione ridotta: Francesco (tuttologo della musica), Andrea (bassista, liutaio e quant'altro) e Simone (percussionista barbuto). L'intesa tra TT e Briganti è immediata e subito si crea un clima stupendo: si mangia si beve e si chiacchiera, si suona e si balla nonostante la stanchezza per il viaggio. Ridendo e scherzando si fanno le 3 di notte_ tutti a nanna che il giorno dopo ci attende una giornatona!

Secondo giorno: Sabato 3 ottobre

Al mattino di sabato ci svegliamo abbastanza presto (verso le 9); è una splendida giornata di sole e la campagna dei Pirenei è magnifica. Ora per chi non lo sapesse, la casa di François non è una semplice casa, la definirei piuttosto una reggia nei boschi. Molto rustica come stile, immersa nel bosco con 2 ettari di terreno in proprietà; tra le altre cose Francois alleva anche cavalli. Insomma un posto magnifico. Insieme a noi ospite di Francois c'era anche Olivier, un caro amico francese, che quella mattina ci ha proposto di fare un giro al mercato di Saint Giron. Elisa e Alessandra accolgono l'idea con entusiasmo e quasi tutti (tranne Berni che dormiva) ci aggreghiamo alla spedizione mercato.
Il mercato di Saint Giron è bellissimo. Difficile descrivere un clima ed un'atmosfera che poche volte ho ritrovato da queste parti. Il paese è molto bello e le persone sono colorate e vivaci. I prodotti sulle bancarelle sono naturali, e si trova un modo di vivere piu sincero, piu a dimensione d'uomo. Giovani e anziani sembravano condividere una stessa armonia che mi ha profondamente contagiato, e penso di non essere stato l'unico ad essere toccato dall'atmosfera che quella mattina abbiamo incontrato. Anche se non rende l'idea racconto un piccolo episodio: io e Alessandro ci abbiamo messo 20 minuti solo per comprare un pezzo di formaggio perchè il formaggiaro ce li ha fatti prima assaggiare, poi ci siamo messi a chiacchierare di come lui lo produceva, dove, e un sacco di altre cose. Niente fretta, niente frenesia, ma sano contatto umano: è cosi che vorrei sempre fare la spesa.
Torniamo a casa di Francois, pranziamo e poi ci prepariamo ad entrare nel vivo della giornata.
Lucio e altri iniziano gia ad andare ad Alzen dove si trova la sala in cui si terrà la Notte Bianca di danze. Io, Alessandro ed altri andiamo alla stazione di Foix a recuperare, l'illustre, l'illuminato, l'eccellentissimo sovrano di noi tutti. Ebbene si, by Liverpool ci raggiunge insieme a Noemie (sua amica di Tolosa) per aggiungersi (e quindi completarci) il capo dei capi, colui che è parente dei parenti suoi, l'estro artistico indiscusso dei TT: Adriano Lopresti detto 'Mbare (o Gioia da alcune femministe incallite)!!
I saluti e gli abbracci si sprecano e per un'attimo mi guardo intorno e penso che sono alla stazione del treno di un paese sperduto tra i Pirenei a prendere un mio caro amico che arriva da Liverpool perchè dobbiamo suonare! Ci avessi anche messo tutta la mia immaginazione, solo 2 mesi fa non sarei riuscito a pensarmi una situazione simile, e questo mi riempie di una piacevole sensazione che penso si possa definire gioia (come Adriano).
Arriviamo ad Alzen: La sala dove suoniamo è bellissima, anche questa sperduta nei boschi.
Tra lo stage di tarantiella calabbresa e le suonate immancabili il pomeriggio vola ed arrivano subito le 19 ora di inizio della serata. I primi a suonare sono i Briganti; essendo loro in 3 ci chiedono un supporto e io, Ale e Lucio e Mario saliamo con loro sul palco.
La serata si avvia bene, tante persone arrivano e riempiono la sala e sui due palchi si altermano gruppi uno piu bravo dell'altro. Si fanno le 23, sono gia 4 ore che balliamo e la stanchezza si fa sentire. I TT sono previsti verso l'una. Approfittando di un gruppo di danze irlandesi (che a me francamente non piacciono piu di tanto) io e altri ci rintaniamo nello stanzino musicisti a farci un'oretta di sonno. Quando mi sveglio c'ègiusto il tempo di mangiare una crepes e bere un po di sidro e si attacca a suonare.
Il concerto è un successone! Abbiamo una carica ed un'energia che non ricordavo potessimo avere. Il pubblico reagisce bene, balla e si diverte e quando parte l'ultimo pezzo (Santo Paulu) in cui si aggiungono anche i briganti e Roland (il mitico clarinettista dei Piclune), il pubblico va letteralmente in delirio! Era un'anno che i TT non suonavano di nuovo tutti insieme, e stando li sul palco, in quel contesto e insieme a persone che amo (sì vi amo!) mi sembrava di vivere in un sogno.
Finito il concerto parte la fase "pacche sulle spalle", che ad un mese di distanza ancora continua: "O raga, ma quanto abbiamo spaccato!?", "Raga siamo dei grandi!".
La serata (ormai nottata) continua e verso le 4 buona parte dei TT e fanz si ritira nello stanzino musicisti a dormire. Personalmente, vista la bellezza del contesto e la bravura incredibile dei gruppi francesi che sono venuti dopo di noi, ballo fino alle 8 di mattina, ora in cui la festa "finisce".

Terzo giorno: Domenica 4 ottobre

Verso le 9 di mattina incredibilmente sono tutti svegli (forse a contribuire c'è la sveglia tonante di Adri) e, se pur con mooolta calma, riusciamo a partire verso le 10.30.
Prima tappa, aeroporto di Carcassonne, dove lasciamo Adrianji. Abbiamo passato insieme poco piu di una giornata, ma è sembrata una settimana.
A questo punto le macchine in carovana sono 3: Si è infatti aggregata a noi la Panda Sprint di Simone. Questo ci consente di distribuirci piu comodi e consente a me di dormire un paio di ore sul sedile dietro della macchina di Mario.
Dopo una pausa decidiamo di dividerci: La macchina di Simone è troppo lenta (no, scusa Simo, volevo dire "preferisce prendersela comoda"...) e alcuni di noi hanno un po di fretta di tornare a casa, tipo Attila che ha un treno per Napoli, Mario che ne ha uno per Genova e non ultimo il sottoscritto che il martedì si deve laureare.
Il viaggio è decisamente stancante, ma nonostante tutto riusciamo ad arrivare in tempo per tutte le scadenze. Dopo un'ultima sosta in cui i conducenti si dividono le persone da accompagnare, e dopo i dovuti saluti, arriviamo finalmente a casa.

Sono davvero felice di aver vissuto un'esperienza simile; è in questi momenti che assaporo il gusto dolce della vita e che capisco che i TT e tutte le stupende persone che tramite di loro ho conosciuto sono una delle cose piu belle che mi siano fino ad oggi capitate.

Vostro amato
Laurer Serafunzier (con la supervisione del nostromo Lasio)