Insieme a noi, anche il gruppo Sloveno che doveva suonare prima nella nostra stessa piazza, armato di "organetto" (una specie di carillon meccanico che legge strisce forate). Tre soggetti incredibili, sembravano catapultati fuori da un film di Fellini, vestiti elegantissimi.
Pubblichiamo sotto alcune foto della serata "improvvisata", con i nostri nuovi amici dell'est...
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