domenica 24 aprile 2011

LA BOCCA DEL LUPO



CRONACHE DI UNA MINI-TOURNE'

Elemento chiave che ha caratterizzato i giorni prima della partenza è stato uno ed uno soltanto, chiaro ed evidente: la disorganizzazione. Fino alla sera prima della partenza infatti ancora non era ben chiaro come ci saremo mossi, i componenti dei vari equipaggi, se i fans avevano o meno organizzato una macchinata e cosi via... alla fine quindi, dall'indecisione su come organizzarci per muovere una decina di persone ne abbiamo ricavato di non usare un solo mezzo di trasporto, ma tutti: macchina, aereo, treno e naturalmente... Traghetti!

giovedi 14: la partenza
chi prima chi dopo i nostri si muovono alla volta gi Genova.
Equipaggio number one: Elisa, Pierpa, Berni e Brunny (official photographer).
Equipaggio number two: Lauro, Lasio, Ale e Dorio (ballerino di corte).
Ritrovo a genova intorno alle 18; intercettato Mario the Mandolin Man l'intero gruppo si dirige verso la Ca du Dria




Suonano i Terminal Traghetti. Dopo il concerto i nostri ragazzi si intrattengono piacevolmente nel locale insieme ai tanti amici e non venuti a sentire la musica e a ballare. A una certa il locale chiude, ma i nostri non ci stanno ad andarsene a dormire: ci spostiamo allora in un posto tranquillo (vicino al sottomarino) e continuiamo a suonare e a ballare.



In questa occasione i Terminal Bateaux hanno l'occasione per provare ancora una volta alcuni dei pezzi che il giorno dopo dovranno portare a Roma; spinti infatti dall'adrenalina (soprattutto di alcuni) i ragazzi si fermano a suonare fino circa le 3 di notte. Fattasi l'ora di andare a dormire il gruppo si dirige verso casa di Mario dove ovviamente scatta l'inevitabile spaghettata. Ora casa di mario è un'accampamento profughi e la sua dispensa avrebbe forse preferito un'invasione di cavallette.
Ore 4.30: tutti a nanna.

Venerdi 15: il risveglio.
Incredibilmente la sveglia delle 10.00 sortisce esito positivo e i ragazzi si svegliano; Mario (tanto di cappello) era già uscito da ore per andare a lavoro... ci raggiungerà a Roma il sabato con un treno.
Per quel che riguarda gli altri scatta l'operazione lavoro di squadra: l'obbiettivo è arrivare a Roma per le 7 di sera! Alcuni di noi sistemano i bagagli e la casa, io e Eli andiamo a recuperare le macchine e a comprare focaccia per il pranzo.
Prima tappa, panetteria: 2 chili di focaccia.
Seconda tappa macchina di Ale: Multa.
Terza tappa macchina di Pierpa: Multa.
Siamo pronti per partire!
Prima però tutti a fare colazione al bar sotto casa di Mario, ed è qui che i Terminal incontrano il vero personaggio rivelazione di questo viaggio: Vincenzo Motta



L'incontro con Vincenzo è difficilmente narrabbile a chi non lo ha vissuto; mi limiterò a provare a descrivere qualche episodio: Berni (che si conferma così definitivamente calamita di personaggi e situazioni incredibili) uscendo dal bar con il suo caffè e la sua sigaretta vede una locandina attaccata alla porta, si gira e, seduto li di fianco, c'è un signore baffuto identico a quello fotografato in locandina, al che scatta il dialogo_
B: "Ma sei tu quello?"
V: "E cetto ca sugnu jo"
Da qui questo signore con accento catanese strettissimo, si mette a tenere banco: sostiene di essere il protagonista di un film cha ha vinto 3 david di donatello, il Torino film festival e diversi altri premi.
Dopo una chiacchierata che definirei indescrivibile, l'inverosimile incontro si conclude con i saluti e Vincenzo ci dice: "si vulit truvamm io stò sempre qua, chist bar è u meu quatier generale."
Ancora un pò increduli, ci mettiamo in macchina e partiamo: verso la conquista di Roma!

Dopo ore di viaggio riusciamo a raggiungere il GRA: un traffico schifoso. La nostra meta è un locale che si chiama hula hop club (Glab!). Li ci sarà un concerto di musica francese di due ragazzi organettisti romani; è li che abbiamo appuntamento con Martina, Raffaella, Cecilia e i vari amici che ci daranno ospitalità per il venerdi notte.
Il locale è ovviamente introvabile, alchè optiamo per la soluzione "chiedi al primo passante" (che, guarda caso, è una ragazza giovane e carina)
M:"Scusa, sai dov'è l'hula hop club?"
C:"Si, ci abito sopra, se mi date un passaggio vi ci porto."
Raggiungiamo il locale per tempo (applicato stratagemma "fuso orario"), li troviamo Martino (ballerino ufficiale) arrivato in treno da torino la sera stessa; facciamo aperitivo, ci rilassiamo e ci ascoltiamo il concerto. Poco più tardi arriva anche Eleonora (Ballerina ufficiale), direttamente dall'aeroporto.
E qui che i Bateaux iniziano a capire che per il loro concerto del giorno dopo (per il quale sono già parecchio eccitati gia di loro) ci sono molte aspettative. I TB sono infatti visti come "gli esperti che scendon dal Piemonte"... questa consapevolezza non fà che aggiungere "frizzantezza" agli animi già frizzanti dei nostri ragazzi.
La serata passa piacevolmente: conosciamo tante belle persone, mangiamo, beviamo e verso la fine ci scappa pure la suonata.



Usciti dal locale facciamo un rapido giro del quartiere il pigneto: le strade sono tappezzate di locandine con il nostro nome sopra! Un kebab veloce da ali baba e arriva l'ora di dividersi nelle varie case degli amici che ci ospitano per la notte... tutti a nanna.

Sabato 16: The day of The Concert!
Arriva finalmente il gran giorno; l'organizzazione è semplice: appuntamento al CIP per le 15. Sparsi nei vari angoli di Roma i nostri si gestiscono in vari modi: Elisa e Ale, turisti per forza, vanno a recuperare Mario alla stazione... i più dormono fino a mezzogiorno.
Alle 16 (ora accademica di ritardo) ci troviamo tutti al CIP.
Ore 17 inizia lo stage: tante persone e Martino ed Ele se la cavano alla grande; i TB suonano qualche pezzo per gli stagisti e poi si ritirano per la consulta e la pianificazione degli ultimi dettagli. Vedere che le cose stanno andando bene e che (per ora) siamo stati all'altezza delle aspettative ci carica di energia: siamo tutti gasatissimi!
Finisce lo stage e arriva l'ora di cena, e con essa anche Adriano, direttamente from Liverpool!!
Intanto che facciamo le ultime prove suoni arrivano anche un sacco di amici di Roma e di Napoli. La sala inizia a riempirsi: inizia il concerto!


Ora non è per vantarmi, ma i Terminal Bateaux hanno veramente suonato bene! La gente balla e si diverte e pure noi ci divertiamo un sacco!
Finito il concerto scendiamo e andiamo avanti a suonare ancora fino alle 4 di mattina, insieme agli amici che si aggregano con i loro strumenti... una serata semplicemente bellissima!
Si fanno le 5, ci accampiamo nella sala teatro del CIP e "riposiamo".

Domenica 17: il Rientro.
Tutti noi ci saremmo fermati volentieri a Roma ancora 1,2 giorni (e infatti qualcuno lo fa), ma ai più tocca di rientrare per impegni vari.
Ci svegliamo con tutta calma, facciamo colazione e ci organizziamo per il ritorno.
Equipaggio one : Lauro, Lasio, Ale, Dorio e Mario
Equipaggio two: Pierpa, Eli, Berni, Martino e gli Alfieri.

Si torna. L'equipaggio 1 fa tappa ovviamente a genova per "posare" Mario...
arriviamo verso le 22 a Genova, scendiamo e decidiamo di farci un caffè veloce al bar.. entriamo, bar deserto, un'unica persona dentro
L: "Vincenzo!?"
V: "Gioia!"

Per inciso, nel frattempo abbiamo scoperto che la storia della Bocca del lupo è tutta vera
http://www.youtube.com/watch?v=Je9oRJ2PyqU&feature=player_detailpage

Torniamo a Casa soddisfatti e arricchiti da tre giorni meravigliosi passati insieme.
Ora Maggio è un'altro mese di concerti sia per i TT che per i TB, in attesa della vera tournè (ormai praticamente ufficiale) di inizio Giugno!
Non perdetevi i prossimi appuntamenti!
Un saluto a tutti
Il nostromo di bordo
Lauro

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