Questa volta raccontare nel dettaglio l'esperienza mi risulta impossibile, a meno che qualcuno di voi non mi trovi un editore disposto a pubblicarne un libro!
Mi limiterò a mettere insieme un racconto sommario, nella speranza di trassmettere un pò della magia che insieme abbiamo vissuto.
Vi racconterò dunque di "Festibalzen", celebre festival folk di tre giorni nel mezzo della natura al cospetto dei pirenei; vi racconterò di come i TT vi parteciparono nelle vesti di artisti e di come le tante persone che con loro si sono aggregate hanno vissuto giorni stupendi.
Partenza il giovedi 20 maggio; dopo un calcolo quanto-meccanico per riuscire a creare degli equipaggi sensati sia per l'andata che per il ritorno, i nostri sono pronti a partire (naturalmente in ordine sparso per rendere più eccitante l'avventura).
Oltre i TT si aggregano in quanto fans: Lina, Joanne (direttamente dal Belgio), Alessandra girovaga, Valeria, Dorio, Eleonora, Jonatan, Vincenzo, Meri, Attila, Stefano (direttamente da Barcellona), Diana, Petra, Elio, Katia, Arianna, Mario di Milano, Luca Rampinini, Andrea Brugola e Laura!
Grande assente Mario il mandolano del gruppo: causa di forza maggiore_ i suoi avvocati si sono appellati al legittimo impedimento, ma il giudice della corte glie lo ha negato.
Grande atteso l'illustre dottor Adriano Loprresti direttamente da Liverpool! In splendida forma come sempre!
Trascurando il viaggio, visto che potrei solo raccontarvi quello di una parte di noi (disastroso), al nostro arrivo siamo accolti da un sole come non ne vedevamo da mesi, da una campagna spettacolare e dal caro Francois che anche qui in questa sede vogliamo ringraziare.
Alzen è un piccolo paese in mezzo al verde nella campagna francese; avete in mente quando nei film ci sono quelle ambientazioni con i paesini tutti in pietra, la chiesetta, i cavalli che pascolano liberi e i ruscelli che creano quel suono rilassante? Ecco quello è Alzen! Metteteci in più che il tasso di fricchettonesimo presente nelle persone che partecipavano al festival è massimo e della migliore qualità (cosa che personalmente mi piace molto); quindi aggiungete nel vostro immaginario anche i bambini nudi che giocano nella fontana di pietra.
Tanti furgoni, il nostro camper, ed una vasta zona con tanti alberi dove piantare le tende. Al centro del paesino una grossa sala con un bel palco e un bellisiimo impianto e soprattutto con Marcus: il fonico più bravo e più pazzo che io abbia mai conosciuto.
Il calendario del festival, oltre noi al venerdi sera (dopo un bravissimo gruppo di 3 ragazze francesi), prevede gruppi molto ben quotati nel mondo del trad francese; moltissima gente che arriva anche da lontano per partecipare al festival.
La tipica giornata al festival somiglia molto a come io immagino il paradiso: per tutto il giorno gente in giro che suona e balla, un'ottima cucina attenta anche all'aspetto bio, posto stupendo immerso nel verde e gente splendida e sorridente. Nei tre giorni ognuno ha fatto cio che più lo aggradava: chi la gita alle cascate, chi gli stage di danze, e chi belle suonate con le persone più inverosimili!
La sera del venerdi il concerto dei TT è una bomba; gradito ospite con noi sul palco l'illustre bassista Brugola, che ci ha poi accompagnato anche durante tutti gli interventi dei giorni successivi.
Il nostro show-man Adriano è in forma e i due presentatori, Lucio e Berni, raggiungono il limite dell'improponibile.
Il rientro anche qui avviene in ordine sparso, a seconda delle esigenze dei singoli; c'è anche chi si è fermato una settimana in più ospite da Francois, ma questa è un'altra storia...
Questa esperienza ci ha regalato tante belle emozioni e ricordi che rimarranno; attraverso questi giorni vissuti insieme abbiamo consolidato i rapporti tra di noi e abbiamo potuto vivere con persone a noi care momenti indimenticabili.
Quando la scorsa settimana con quasi tutto il gruppo abbiamo passato un fine settimana in camper assieme, per suonare a Rifreddo, ormai eravamo abituati alla convivenza, e anzi iniziava a mancarci lo stare insieme e sopportarci reciprocamente.
Un grazie a tutti gli amici che si sono aggregati, grazie a Francois e a tutti i volontari del festival e pacche sulle spalle a noi Terminal.
Speriamo che presto avremo occasione di vivere insieme nuove stupende esperienze... intanto non perdetevi i prossimi concerti dei TT!
Un abbraccio a tutti
Il vicenostromo
Lauro
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